Cosa Vedere a Siracusa a Piedi: 3 Itinerari per Scoprire la Città
- veronicameriggi
- 12 giu
- Tempo di lettura: 5 min
Capire cosa vedere a Siracusa a piedi non è solo una questione pratica, è un modo diverso di entrare nella città. Camminando si colgono dettagli che sfuggono a chi si muove in fretta: pietre antiche, facciate scolpite, voci che arrivano dai vicoli. Ortigia, la città nuova, il parco archeologico: tutto è a portata di passo. In questo articolo trovi tre percorsi tematici, pensati per chi vuole scoprire Siracusa con calma, senza perdere l’essenziale.

1. Itinerario Classico: il cuore greco di Siracusa
Scoprire il cuore antico di Siracusa è un’esperienza che mescola monumenti simbolo e paesaggi naturali. Questo percorso classico unisce archeologia, storia e storie: perfetto da affrontare a piedi, con calma e curiosità.
Cosa include il percorso
Teatro Greco, Latomia del Paradiso, Orecchio di Dionisio
Il percorso inizia con il celebre Teatro Greco, risalente al V sec. a.C. e ancora oggi utilizzato per rappresentazioni classiche e concerti. Proseguendo si incontrano le Latomie, cave scavate nella roccia, di cui la più famosa è quella del Paradiso che custodisce l’Orecchio di Dionisio — una grotta dalla straordinaria risonanza, menzionata anche da Caravaggio.
Anfiteatro romano, Ara di Ierone
Si prosegue verso l’Anfiteatro romano, scavato nel V sec. d.C. e costruito in parte usando il pendio roccioso della Neapolis. Nelle vicinanze spicca l’Ara di Ierone II, un imponente altare sacrificale lungo quasi 200 m, dedicato a Zeus Eleutherios.
Consigli utili per la visita
Durata media: il percorso richiede tra 1 ora e mezza e 2 ore, se si effettua una visita guidata; in autonomia, calcola almeno 90 minuti.
Biglietti & orari: il Parco Archeologico della Neapolis è aperto da aprile a ottobre, dalle 08:30 alle 17:30 (chiusura biglietteria precede di circa un’ora).

2. Siracusa Barocca: passeggia tra le chiese e i palazzi di Ortigia
Ortigia è il cuore storico e simbolico di Siracusa, un’isola nell’isola dove ogni angolo racconta secoli di storia. Qui il barocco si intreccia con le radici greche, creando un equilibrio unico tra sacro e scenografico. Questo itinerario a piedi si sviluppa nel centro di Ortigia e si presta a una passeggiata lenta, tra piazze di pietra chiara e facciate scolpite.
Tappe da non perdere
Duomo di Siracusa (Tempio di Atena), Piazza Minerva
La prima tappa è il Duomo di Siracusa, costruito direttamente sulle rovine del Tempio di Atena. Le colonne doriche del tempio greco sono ancora visibili all’interno della chiesa e rendono questo edificio uno dei rari esempi di architettura sacra stratificata. La cattedrale si affaccia sull’omonima Piazza Duomo, un grande spazio luminoso che rappresenta il cuore barocco della città.
Chiesa di Santa Lucia alla Badia, Fonte Aretusa
Proseguendo, si raggiunge la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, che custodisce una tela di Caravaggio dedicata al martirio della santa. La chiesa si trova in fondo a Piazza Duomo e si affaccia direttamente su via Picherali. A pochi minuti a piedi si incontra la Fonte Aretusa, una sorgente d’acqua dolce a pochi passi dal mare, legata al mito di Alfeo e Aretusa. Un luogo simbolico e sempre suggestivo.
Durata dell’itinerario
Questo percorso si sviluppa in modo lineare, attraversando Ortigia da nord a sud. La camminata è breve, ma ogni tappa invita a fermarsi: non serve fare tutto di fretta. Tra una chiesa e un vicolo, c’è spazio per un caffè, una foto o una sosta vista mare.
Il momento migliore per esplorare Siracusa è il tardo pomeriggio. La pietra calcarea degli edifici riflette una luce calda e morbida, le piazze si svuotano, i profili delle chiese si stagliano contro il cielo. È il momento in cui Ortigia mostra tutta la sua bellezza, senza bisogno di parole.

3. Vicoli e Storie Segrete: la Siracusa insolita da scoprire a piedi
Oltre ai monumenti più noti, Siracusa custodisce un volto più intimo e meno esplorato. Un intreccio di vicoli, cripte sotterranee, antiche tradizioni e luoghi che raccontano storie sussurrate. Questo itinerario è perfetto per chi vuole scoprire una Siracusa diversa dal solito, lontana dalle rotte più battute.
Tra leggende, cripte e quartieri nascosti
Chiesa di San Filippo Apostolo e la cripta
Nel cuore di Ortigia, nascosta tra case addossate l’una all’altra, si trova la Chiesa di San Filippo Apostolo. Sotto il pavimento si apre una cripta utilizzata nei secoli come rifugio, prigione e luogo di culto. La visita scende fino alle fondamenta greche e offre uno spaccato unico sulla storia sotterranea della città.
Quartiere della Giudecca e antichi mikveh
Pochi passi più in là si entra nella Giudecca, l’antico quartiere ebraico di Siracusa. Qui si trovano i resti di un mikveh, un bagno rituale scavato nella roccia, risalente probabilmente all’epoca medievale. Le vie sono strette, silenziose, spesso deserte: un angolo che conserva intatta la sua atmosfera.
Racconti e aneddoti tra le vie più strette
Camminando si incrociano cortili nascosti, archi in pietra, simboli scolpiti sui muri. Ogni angolo ha una storia: leggende legate a santi, racconti popolari, piccoli dettagli che sfuggono a uno sguardo distratto. È una Siracusa fatta di sussurri e tracce, più che di panorami.
Un percorso slow per chi cerca autenticità
Questo è l’itinerario giusto per chi ha già visitato i luoghi più celebri e vuole scoprire qualcosa di nuovo. Non servono mappe dettagliate: basta perdersi con consapevolezza. Ogni deviazione può portare a una scoperta.
Per chi vuole approfondire, esistono tour guidati a tema “Siracusa segreta” o “Siracusa sotterranea” che includono accessi speciali e racconti dettagliati. Ottima soluzione anche per chi viaggia in coppia o in piccoli gruppi, alla ricerca di un’esperienza più personale.
Come Visitare Siracusa a Piedi: Consigli Pratici per Organizzarsi al Meglio
Visitare Siracusa a piedi è semplice e comodo, soprattutto se soggiorni nel centro storico. L’Hotel Algilà, affacciato sul lungomare di Ortigia, è un punto di partenza ideale per esplorare la città senza dover usare mezzi. Tutti gli itinerari suggeriti partono o passano a pochi minuti a piedi dall’hotel.
Per affrontare al meglio le passeggiate, ti consigliamo un abbigliamento leggero e traspirante nei mesi caldi, con una giacca antivento se viaggi in bassa stagione. Le scarpe? Meglio comode e con suola in gomma: le strade del centro sono spesso lastricate e qualche dislivello è inevitabile. Porta con te una borraccia, cappello e occhiali da sole, specialmente in estate.
Durante le escursioni non mancano le occasioni per fare una pausa. A Ortigia puoi fermarti per un pranzo leggero al Mercato di via De Benedictis, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 del mattino sino alle 14.00, tra street food siciliano e pesce fresco. Se preferisci una sosta più tranquilla, chiedi al nostro staff i migliori ristoranti locali dove gustare piatti tipici come la pasta alla siracusana o la caponata di melanzane.
Ogni angolo di Siracusa si vive meglio camminando: ti basterà alzare lo sguardo, rallentare il passo e lasciarti guidare.
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