Scopri la Pista Ciclopedonale Rossana Maiorca a Siracusa: il percorso tra mare e archeologia
- veronicameriggi
- 16 ago
- Tempo di lettura: 5 min
La pista ciclopedonale Rossana Maiorca di Siracusa è un percorso che collega il centro urbano con la costa settentrionale, seguendo il tracciato della vecchia ferrovia Siracusa–Targia. Oggi il sedime ferroviario è stato trasformato in un itinerario che unisce mare, natura e testimonianze storiche. Lungo i suoi chilometri si incontrano resti archeologici, panorami costieri e punti di interesse che raccontano il passato di Siracusa. È un percorso accessibile sia in bici che a piedi, adatto a chi cerca un’esperienza semplice ma ricca di spunti per conoscere il territorio.
Origini e storia del tracciato (ex ferrovia Siracusa–Targia)
La pista ciclopedonale Rossana Maiorca di Siracusa nasce dal recupero della vecchia linea ferroviaria che collegava Siracusa a Targia. La ferrovia, inaugurata nel 1871, è rimasta attiva per oltre un secolo fino alla dismissione avvenuta nel 1998, quando fu sostituita dal nuovo tracciato in galleria.
Nel 2008 il sedime dismesso è stato riconvertito in una pista ciclopedonale lunga circa 6,5 km, con accessi da diversi punti della città. La trasformazione ha permesso di restituire ai cittadini e ai visitatori un percorso che unisce mobilità sostenibile, spazi verdi e un contesto storico di grande interesse.
Sempre nel 2008, anno della sua inaugurazione, la pista è stata intitolata a Rossana Maiorca, campionessa di apnea e figlia di Enzo Maiorca. Siracusana, detentrice di diversi record mondiali negli anni Settanta, Rossana è ricordata come una delle sportive italiane più rappresentative nel suo ambito. La scelta del Comune di Siracusa di dedicare a lei la pista ciclopedonale è stata un modo per legare questo percorso al mare e alla tradizione sportiva della città. Lungo il tracciato, diversi pannelli informativi ricordano la sua figura e il contributo dato alla diffusione delle discipline subacquee.

Caratteristiche del percorso
La pista ciclopedonale di Siracusa è un tracciato semplice da percorrere e accessibile a diversi tipi di utenti. La lunghezza contenuta, il fondo regolare e gli accessi distribuiti in vari punti della città la rendono una scelta pratica sia per chi pedala che per chi cammina.
Lunghezza e fondo stradale
Il percorso si sviluppa per circa 6,5 km lungo la costa nord di Siracusa, ripercorrendo la linea della vecchia ferrovia. Il fondo è in parte asfaltato e in parte sterrato, quindi adatto a bici da trekking, mountain bike ed e-bike. La pista è pianeggiante e lineare, con alcuni tratti che offrono punti di sosta con vista sul mare.
Accessi e punti di partenza consigliati
Gli accessi principali si trovano in più zone: dall’ex stazione Siracusa Umbertina, lungo via Elorina e nell’area di Santa Panagia. Ognuno permette di entrare sul tracciato e percorrerlo in entrambe le direzioni, scegliendo se affrontarlo per intero o solo in parte. Nei pressi degli accessi si trovano aree dove è possibile lasciare l’auto e raggiungere la pista a piedi o in bici.
Accessibilità: adatta a famiglie, e-bike e passeggiate
La pista è pianeggiante e priva di traffico veicolare, quindi adatta a famiglie con bambini e a chi preferisce una passeggiata tranquilla. È molto utilizzata anche da chi si muove con e-bike, monopattini e da chi porta a spasso il cane. Il tracciato, breve e sicuro, si presta a un uso quotidiano come percorso pedonale ma anche come itinerario cicloturistico leggero.
Cosa vedere lungo la pista ciclopedonale Rossana Maiorca
La pista ciclopedonale Rossana Maiorca non è solo un percorso da fare in bici o a piedi, ma anche un itinerario che attraversa luoghi di interesse storico, archeologico e artistico. Lungo i suoi chilometri si incontrano testimonianze che raccontano diverse epoche della città, dal mondo antico alla contemporaneità.
La Tonnara di Santa Panagia e le latomie dei Cappuccini
Uno dei punti più suggestivi lungo il tracciato è la Tonnara di Santa Panagia, un complesso che per secoli è stato legato alla pesca del tonno e che oggi rappresenta una parte importante della memoria economica e sociale di Siracusa.

Poco distante si trovano le latomie dei Cappuccini, cave di pietra utilizzate fin dall’età greca, che raccontano l’antico legame tra la città e il suo territorio.

Le mura dionigiane e i bunker della Seconda guerra mondiale
Il percorso passa accanto a tratti delle mura dionigiane, costruite in età greca per difendere Siracusa e considerate tra le opere fortificate più imponenti del Mediterraneo antico.
Nello stesso tratto si incontrano i bunker realizzati durante la Seconda Guerra Mondiale, testimonianze più recenti che mostrano come quest’area sia stata utilizzata a scopi difensivi anche in epoca moderna.

Il Parco delle Sculture: arte contemporanea a cielo aperto
Dal 2015 la pista ospita anche il Parco delle Sculture, uno spazio espositivo permanente nato grazie a un progetto europeo. Lungo il tracciato si possono ammirare le opere di artisti contemporanei che dialogano con l’ambiente naturale e con il passato storico della città. È un esempio di come la pista sia diventata anche un luogo di cultura e di sperimentazione artistica accessibile a tutti.
Perché fare un’escursione sulla pista ciclopedonale Rossana Maiorca
La pista ciclopedonale di Siracusa non è solo un collegamento urbano ma un itinerario che concentra in pochi chilometri diversi aspetti del territorio. Percorrerla significa muoversi lungo la costa nord della città senza traffico, con un tracciato sicuro che unisce archeologia, memoria storica e spazi naturali.
È una soluzione comoda per chi desidera praticare cicloturismo in Sicilia, ma anche per chi vive o visita Siracusa e cerca un’attività accessibile a piedi o in bici. Il percorso permette di alternare movimento e soste, trasformando una semplice pedalata o passeggiata in un’occasione per conoscere luoghi che spesso restano fuori dai circuiti più turistici.
Consigli pratici per visitare la pista ciclopedonale Rossana Maiorca
Organizzare un’uscita sulla pista ciclabile di Siracusa è semplice, ma alcuni dettagli pratici possono aiutare a vivere meglio l’esperienza. Ecco le informazioni utili su tempi, accessi e servizi disponibili per chi sceglie di percorrerla.
Quando andare e durata media del percorso
La pista è percorribile in qualsiasi periodo dell’anno, ma le stagioni più piacevoli sono primavera e autunno, quando il clima è mite. In estate è preferibile muoversi al mattino presto o nel tardo pomeriggio, dato che alcuni tratti non hanno zone d’ombra.
La durata varia in base all’andatura: in bici servono circa 30–40 minuti per coprire l’intero tracciato di 6,5 km, mentre a piedi, a seconda del passo, occorre circa un ora e mezza o due ore.
Come arrivare, dove parcheggiare e come raggiungere gli accessi
Gli accessi principali si trovano in corrispondenza dell’ex stazione Umbertina, lungo via Elorina e nell’area di Santa Panagia. Nei pressi di questi ingressi sono disponibili parcheggi non custoditi da cui si può raggiungere facilmente la pista.
Chi parte da Ortigia o dal centro storico può arrivare agli accessi in bici attraversando il ponte Umbertino e proseguendo verso viale Montedoro fino a via Elorina, oppure muovendosi lungo corso Umberto e seguendo le indicazioni per la zona nord della città. In questo modo si raggiunge il tracciato senza bisogno di utilizzare l’auto.
Dove noleggiare le biciclette
A Siracusa sono presenti diversi punti di noleggio bici tradizionali ed elettriche. Per chi soggiorna in Ortigia, una soluzione comoda è l’Hotel Algilà, che offre ai propri ospiti anche un servizio di noleggio e-bike. In alternativa, in città si trovano negozi e operatori locali che permettono di noleggiare bici da trekking e mountain bike per l’intera giornata.
Suggerimenti per chi viaggia con bambini o animali
Il percorso, pianeggiante e privo di traffico veicolare, è adatto a famiglie con bambini. È consigliabile partire dai punti di accesso più vicini e percorrere solo tratti brevi, con soste nei punti panoramici.
La pista è frequentata anche da chi porta a spasso il cane: l’uso del guinzaglio è obbligatorio e l’assenza di auto rende la passeggiata sicura.
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